I mercati finanziari ai tempi del Coronavirus:
5 Consigli Anti-Panico


Oggi molte persone, dal piccolo investitore fai-da-te al consulente finanziario, si trovano a fronteggiare l’effetto della pandemia di Covid-19 sui mercati: il modo e le tempistiche con cui l’affronteremo potranno veramente fare la differenza sui nostri portafogli.

E allora, come possiamo far fronte alle insidie del mercato finanziario ai tempi del Coronavirus?

L’edizione di sabato 14 Marzo del Plus24 de Il Sole 24 Ore ha dedicato un utile e interessante speciale sulle domande e sui dubbi più comuni degli investitori in questo momento, offrendo le risposte degli esperti del settore, i consulenti finanziari.

La prima pagina del Plus24 di Sabato 14/03/2020, settimanale de Il Sole24Ore

Vi consiglio la lettura dell’inserto, che fornisce in modo utili spunti di riflessione… e ha fornito anche a me lo spunto per questo articolo, che vi propongo nella forma di:

5 consigli anti-panico da Coronavirus per gli investitori

1. Mantenere una mente lucida e razionale


Quando il vostro portafoglio si trova a soffrire ribassi significativi, non è semplice mantenere il sangue freddo… ma è sicuramente l’atteggiamento migliore. Le oscillazioni dei mercati fanno fede al loro nome: “oscillano”. A volte anche tanto, e a volte anche…troppo! Accettare questa qualità intrinseca è il primo passo per trovare il giusto mindset per affrontare questa particolare situazione con razionalità: è comprensibile però che l’emotività, soprattutto nella contingenza attuale, entri pesantemente in gioco e condizioni il comportamento degli investitori. Saper mantenere un atteggiamento lucido e razionale diventa quindi la conditio sine qua non per valutare se possa essere utile apportare una revisione ai propri investimenti, oppure restare saldi, un’opzione che per alcuni tipi di investitori può rivelarsi la scelta migliore: scegliere il miglior approccio per gestire il proprio portafoglio può diventare difficile, quando ci si trova in situazioni emotivamente intense. Per questo, affidarsi a un consulente finanziario, che sappia valutare a mente fredda e consapevole il singolo caso e i possibili sviluppi, risulta sempre una scelta prudente, piuttosto che arrischiare mosse avventate, che potrebbero danneggiare anche pesantemente la propria posizione.

2. Tenere conto delle proprie inclinazioni e del proprio portafoglio


Vendere, comprare, aspettare: ogni investitore è un mondo a sé, con la sua storia, i suoi obiettivi e la sua disponibilità: non possiamo tralasciare la nostra personalità, anche negli investimenti. Per questo, diventa difficile dare consigli specifici sul comportamento da tenere in tema di investimenti che siano validi per tutti: è necessario esaminare il singolo caso e agire di conseguenza, con precisione millimetrica. La valutazione dell’approccio richiede consapevolezza e prudenza, l’azione che ne consegue deve evitare impulsività e avventatezza: in caso di dubbi o incertezze, è sempre meglio chiedere l’opinione professionale di un consulente finanziario che, conoscendo la vostra storia e i vostri obiettivi a lungo termine, saprà indirizzarvi verso le scelte più adatte e offrirvi il supporto tecnico e morale che, in situazioni come queste, può davvero fare la differenza!

Come rendere sicuro il nostro portafoglio?
(estratto da pg 4 di Plus24 – IlSole24Ore 14/03/2020)

3. Non avere fretta


La calma è la virtù dei forti… anche nei mercati finanziari.
Come scrive Christian Martino su Plus24 de Il Sole 24 Ore, la storia della finanza ci insegna che :

Chi rimane investito, guadagna nella fase di recupero dei mercati
(da pg. 4 da Plus24 -IlSole24Ore 14/03/2020)

in passato anche i peggiori ribassi di Borsa sono stati seguiti da periodi di ripresa che hanno praticamente sempre più che compensato i cali precedenti.

Nella storia dei mercati finanziari ci sono molti esempi. Nel periodo tra settembre 2000 e settembre 2002, all’interno del quale vi è stato lo scoppio della bolla internet e l’attentato alle Torri Gemelle, l’S&P 500 total return index in dollari è sceso per 25 mesi per poi recuperare il 110% nei cinque anni successivi. Nel periodo ottobre 2007-marzo 2009, che racchiude la crisi dei mutui subprime e il fallimento di Lehman, lo stesso indice ha subìto 18 mesi di ribassi e una perdita del 52%. Da marzo 2009 a dicembre 2014, però, sono seguiti ben 58 mesi di rialzo con un recupero del 255%”



Questo ci conferma che chi desidera avere successo sul lungo periodo, deve resistere e restare investito.
Non possiamo prevedere con certezza quanto durerà quest’agitazione: dobbiamo studiare l’evolversi degli eventi. Anche qui entra in gioco la bravura e la competenza professionalità del vostro consulente finanziario, che deve accompagnare i propri clienti nel superare con successo ogni fase di mercato, soprattutto quelle più turbolente.

4. Cogliere l’attimo


Ci troviamo in una fase di estrema volatilità del mercato, e non è stato poi così infrequente negli ultimi anni: dall’inizio del nuovo millennio a oggi, i mercati ci hanno presentato numerose sfide. In questi momenti di incertezza, abbiamo affinato la tecnica di cogliere le opportunità man mano che si presentano.
Se dovessimo fare una generalizzazione, direi che sì, i ribassi del mercato possono essere considerati una buona opportunità per comprare, perché a un certo punto l’economia tornerà in forma e potremo cogliere i frutti della ripresa.
Ma attenzione: si tratta di una mossa rischiosa da attuare quando ancora la situazione è così incerta. Quello che vale oggi potrebbe non valere domani: è altamente probabile che questa volatilità ci dia la chance di acquisire titoli redditizi sia in ambito obbligazionario sia, per chi dispone di un consono orizzonte temporale e adeguato profilo di rischio, in ambito azionario. Tuttavia, valutiamo ogni singolo caso con attenzione, e studiamo bene prima di fare la nostra mossa.
Ricordiamoci che è sempre importante una strategia e una pianificazione accurata per ogni investimento: è necessario cogliere e interpretare i segnali giusti prima di investire nuove liquidità.

5. Evitare il fai-da-te


Avrete notato che questo elenco di consigli anti-panico non è certo la ricetta per investire e guadagnare subito grazie allo shock da Coronavirus: temo che questa ricetta non esista, come tutte le altre soluzioni e regole “facili” per investire in borsa. In questi momenti di incertezza e volatilità, gli investitori e i risparmiatori rischiano di farsi prendere dall’ansia e compiere scelte avventate: è importante essere prudenti, quindi meglio evitare il “fai da te”.

Una domanda in più al proprio consulente può fugare qualche dubbio

La scelta più cauta è affidarsi al consiglio di un esperto, consulente o gestore, che potranno dare un’opinione professionale in merito alle opzioni più adeguate al singolo portafoglio. Fortunatamente, i mezzi di comunicazione non ci mancano ed è possibile tenersi in contatto facilmente, in questi tempi di smart working diffuso: un breve scambio di opinioni con un bravo consulente può fare la differenza per rassicurare un cliente preoccupato o consigliare un investitore scalpitante.

La professionalità e l’esperienza di un consulente finanziario vi aiuteranno a fare le scelte più adatte, considerando la vostra situazione finanziaria e i vostri obiettivi: saprà consigliarvi sui modi e tempi d’azione per massimizzare il successo delle vostre operazioni.

Ci troviamo in una particolare fase di mercato, in cui dobbiamo navigare a vista: per orientarsi, è meglio affidarsi a qualcuno che sappia usare la bussola.

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