Cosa facciamo per l’ambiente quando scegliamo
l’investimento sostenibile
Gli investimenti sostenibili ci permettono di diventare parte del cambiamento ecologico e sociale di cui, come ormai siamo consapevoli, il nostro pianeta e la nostra società hanno davvero bisogno.
Nell’articolo dedicato agli investimenti sostenibili per il Sociale abbiamo messo in luce le caratteristiche e i destinatari di questa categoria d’investimento, focalizzandoci sugli effetti che queste operazioni possono avere sulla nostra società.
Con l’articolo di oggi mi propongo di approfondire l’argomento degli investimenti sostenibili a tema ambientale: attraverso esempi concreti e attuali capiremo davvero cosa significa investire nella finanza “green” e come il nostro investimento possa apportare beneficio non solo al nostro portafoglio, ma anche all’ambiente.

Cos’è un investimento sostenibile per l’ambiente?
Promuovere uno stile di vita sostenibile per l’ambiente, la natura e il clima è oggi una tematica al centro delle politiche internazionali e locali, grazie anche al fenomeno Greta Thunberg. Tutti conosciamo le piccole accortezze da seguire nella vita quotidiana per alleggerire la nostra impronta sulla natura, dalla raccolta differenziata a un consumo responsabile di acqua e risorse.
Gli stessi valori di ecologia, efficienza energetica, rispetto per le risorse che applichiamo nel nostro quotidiano diventano pratiche standard, oggetto di continua ottimizzazione e ovviamente in scala maggiore, per le attività economiche presenti nei fondi sostenibili.

Se investo in titoli sostenibili a favore dell’ambiente, in quali attività investo?
Il tema ambiente tocca una grande varietà di ambiti e settori economici e produttivi, a cui corrisponde un altrettanto variegato range di fondi di investimento.
Ogni fondo investimenti è infatti strutturato intorno a un tema, una sorta di fil rouge che collega i titoli presenti, rendendoli accomunabili in una determinata categoria.
Le attività oggetto degli investimenti sostenibili in area ambientale saranno di conseguenza società che operano nei settori del Tema prescelto, accuratamente selezionate secondo i criteri ESG (environmental, social, governance, ovvero criteri ambientali, sociali e di gestione), che distinguono i titoli sostenibili.
Indipendentemente dal settore, infatti, le attività oggetto dell’investimento sostenibile devono rispettare principi di ecologia e sostenibilità, come ad esempio:
- riduzione dell’impatto ambientale, ad esempio riducendo o controbilanciando le emissioni di CO2;
- sostituzione delle energie non rinnovabili o inquinanti con fonti rinnovabili e biocarburanti;
- diffusione, promozione e implementazione di pratiche sostenibili;
- produzione e commercio di prodotti e servizi ecologici.
Vediamo poi di seguito alcuni possibili tematiche d’investimento:
- settore edilizia: si tratterà di società attive in ambiti dedicati all’efficienza edilizia, ad esempio nel green building, nell’isolamento termico, in applicazioni per l’efficienza energetica…
- efficienza industriale: realtà che si impegnano nell’ottimizzazione delle pratiche industriali a ridotto impatto ambientale, come stampa 3D, automazione, recupero dello scarto…
- Trasporti: realtà dedicate a sviluppo e utilizzo di veicoli elettrici o hybrid, oppure in gestione e logistica con un occhio di riguardo per l’ambiente.
- Energia e Utilità: società che si occupano della gestione delle risorse rinnovabili, per esempio stoccaggio energia, sviluppo e implementazione di reti elettriche intelligenti, sistemi di purificazione dell’aria e dell’acqua, recupero e riciclo dei rifiuti.
- Agricoltura e Nutrizione: con un fondo del genere, potrei trovare nel mio pacchetto titoli di società dedicate all’agricoltura di precisione, all’irrigazione intelligente, oppure che si occupano di testare la qualità del cibo o di limitarne lo spreco.
Esempio pratico: Se investo sul fondo dedicato al Water Treatment di Pictet, acquisirò titoli di aziende attive nel settore dell’acqua, ad esempio nella raccolta e trattamento delle acque, quindi sia aziende che depurano l’acqua sia aziende che si occupano di rifiuti e Waste Management.

Qual è il beneficio ambientale del fondo? Sostenendo attività che si occupano del trattamento e il recupero dell’acqua, contribuisco a salvaguardare una delle risorse più preziose e a rischio del nostro pianeta. Inoltre, trattandosi di un ambito in forte crescita ( la domanda di acqua pro capite è in crescita costante), il fondo mi offrirà eccellenti prospettive di performance a lungo termine.
Gli investimenti sostenibili sono più rischiosi di altri?
Risposta breve: No.
Gli investimenti “green” hanno visto una grande crescita negli ultimi anni: i giovani investitori, come i Millennials, sono tra i maggiori promotori di questa crescita, in quanto più sensibili alle questioni ambientali e sociali.
Tuttavia, se gli investimenti sostenibili siano più rischiosi di investimenti “normali” è una domanda che mi pongono in molti: potrebbe essere un sospetto fondato sul legame degli investimenti sostenibili con aziende fondate su tecnologie innovative e transizioni importanti, e il cambiamento è spesso visto come fattore di rischio.
La realtà è che tutti i settori, dall’industria all’agricoltura e dall’energetico al commerciale, sono già interessati da profondi cambiamenti nei modelli di business.

Le energie rinnovabili e il gas naturale stanno diventando più convenienti di carbone e petrolio, mentre le nuove tecnologie e la comunicazione globale stanno determinando cambiamenti nella domanda e nel consumo.
Le attività che dispongono di risorse e volontà di adattarsi all’evoluzione dell’impresa sono destinate a prosperare, mentre le attività legate a sistemi di business obsoleti potrebbero rivelarsi una fonte di rischio per gli investimenti.
In conclusione, è bene sottolineare che in tutti gli investimenti è sempre importante seguire alcune regole: diversificazione, controllo del rischio, oculata gestione delle scelte d’investimento… e soprattutto, evitare l’improvvisazione!
Il contributo di un consulente competente e specializzato può davvero fare la differenza sulla sicurezza del risparmio… il fai-da-te resta il principale fattore di rischio per ogni tipo di investimento.